Per fare la storia, è giusto conoscere la storia..

Era il lontano Giugno 2017 (stagione 35 FS) in cui si incontrarono:
- un gruppo di amici capitanati da Brancaleoni, nati per vincere le giovanili con Sardegna
- un allenatore (io) ai primi passi
- un giovane visionario e ambizioso (Maganzini)

L’incontro fu casuale: io ero stato messo con Sardegna U21, RC praticamente bot, Brancaleoni (che era anche l’allenatore) e i suoi avevano resettato per vincere il mondiale U18 ma uscirono al primo turno, Maga era con Sardegna già con il suo primo giocatore (Galli).
Ero pronto a farmi da parte per lasciare la RC a questo gruppo, ma Branca ai tempi mi disse "abbiamo bisogno di un allenatore, rimani te". Da lì casualmente nacque un amore, un amore che venne alimentato stagione dopo stagione da Maganzini che ogni giorno mi diceva "lo sai che potremo vincere il mondiale un giorno? Possiamo fare la squadra più forte di sempre".

La squadra però non era fortissima, ma aveva degli utenti formidabili: Taccola, Branca stesso, Cavallo, Pierobon, Ambrosini.Il mondiale U21 sfuggì ai rigori in semifinale, da lì poi le strade per poche stagioni si separarono in quanto Sardegna era già occupata. Per 2/3 stagioni andai a Venezia dove provai a ricominciare qualcosa di nuovo, ma Maga sapeva che quella non era la mia strada e il gruppo ogni giorno mi chiedeva di tornare.

Quindi tornai, presi Sardegna sapendo che il gruppo era forte, rispetto alla U21 si aggiunsero anche qua giocatori fortissimi (come Galli) e utenti straordinari come Castellazzi, Lecchino, Galasso e Amicone, ma sapevamo che non avremmo mai potuto vincere..
Maga però ci credeva, parlava con tutti, attraeva giocatori e alla fine entrò nel giro della super GG: la maggior parte dei giocatori (se non tutti) entrarono con Sardegna. A un gruppo forte si unirono giocatori fortissimi e (anche qua) utenti di caratura incredibile.Munafò era il portavoce, sempre eccezionale nel modo di porsi, sempre squisito.

A quel punto la squadra fece lo scatto decisivo, uscendo definitivamente dal via-vai delle pre-qualificazioni e raggiungendo il fisso posto nei gironi mondiali. Lo step successivo fu raggiungere costantemente le fasi finali (ormai da 8 stagioni), fino ad arrivare ad ambire al mondiale.
Ogni volta qualcosa andava storto, nonostante ci credessimo sempre di più, la passata stagione abbiamo eguagliato il record per una RC italiana, ma poche settimane fa parlando sempre con Maga gli dissi "quest’anno possiamo fare qualcosa di grande".

Era un presentimento, ma è stato il mondiale in cui per la prima volta non abbiamo trovato turni facili, e per la prima volta siamo arrivati fino in fondo!In tutto ciò ci siamo arrivati grazie ai giovani (quelli che hanno fatto le qualificazioni) e grazie a quelli che hanno giocato anche in finale, perchè non bisogna dimenticare che non abbiamo mai avuto Sarchiapone, uno dei nostri top player.

E quindi oggi è stata scritta la storia, Sardegna è la prima italiana campione del mondo!
E io non posso che ringraziare tutti i giocatori che hanno scritto la storia, partendo da chi non fa più parte di questo gruppo (o di questo gioco) ma da cui è nata la leggenda.
Grazie a Castellazzi, Aquilani, Papirru, Pagliaccio, Bauer, Pancaro, Poggioli, Trotti, Soccia, Corso, Cavallo, Brancaleoni, Lecchino, Riccardis, Falcao, Renzi, Amicone, Mezzano e Galasso.

Ma soprattutto grazie a questi splendidi ragazzi di oggi.

Grazie in primis a chi non ha giocato ma è la storia di Sardegna, cioè Ambrosini e Taccola, Ambro che si è ritirato solo una stagione fa e proprio la prima stagione senza di lui è arrivato il mondiale (ma fortunatamente il figlio è con noi!), Taccola presente dal primo giorno con Sardegna nel lontano 2017 oggi è riuscito a sollevare la coppa!

Così come Pierobon, presente sempre da quel primo giorno e in questo mondiale sempre titolare e oggi autore dell’assist decisivo! E ovviamente recordman probabilmente indistruttibile per presenze e gol, lui è la Storia!
Grazie anche ai suoi "fratelli" Di Michele e Di Biagio, soprattutto quest’ultimo rivelazione del mondiale!

Grazie ai miei protettori Delvecchio-Impallomeni, tra Notti Magiche e Sardegna ormai mi sento al sicuro solo con loro!
A loro devo aggiungere il mio bomber a sorpresa Munafò, per cui le parole (già dette prima) non sono mai abbastanza!
Poi con giocatori così, anche un Caporale che non è ancora al top della carriera, può fare il fenomeno e permettersi di essere titolare in una semifinale mondiale!

Grazie a Sarchia, perchè anche se c’è mai stato in questo Mondiale, è parte essenziale di questo progetto!

Grazie a Saltellone, non entrato da tantissime stagioni ma sempre pronto e decisivo!

E poi un grande grazie a Pirlo-Van Basten, utente esigente, ma che ti spinge sempre a superare i tuoi limiti e senza di lui quello che abbiamo fatto non lo avremmo mai raggiunto.

E grazie a Maga, perchè dopo 6 anni il sogno lo abbiamo raggiunto!

Released In 16/04/2023 19:45:13